Il registro di carico e scarico è uno dei documenti più importanti per la gestione dei rifiuti
Si tratta di un documento obbligatorio, previsto dall’articolo 16 del decreto legislativo 205/2010, che permette di controllare e gestire efficacemente la contabilità dei rifiuti.
Contiene tutte le informazioni relative a qualsiasi rifiuto prodotto dall’azienda e al conferimento del rifiuto, insieme alle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti prodotti e gestiti.
Chi deve tenere il Registro di carico e scarico dei rifiuti?
- Tutti i produttori di rifiuti pericolosi;
- I produttori di rifiuti non pericolosi che hanno più di 10 dipendenti e i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali e industriali;
- I produttori di rifiuti derivati dal recupero e smaltimento rifiuti, compresi i fanghi prodotti da trattamenti e depurazione delle acque e da abbattimento di fumi;
- Le imprese agricole con un volume di affari annuo superiore a 8.000 € limitatamente ai rifiuti pericolosi;
- I gestori di servizio idrico integrato;
- Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione degli stessi;
- Tutti i soggetti che si occupano di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento rifiuti;
- In generale, tutte le aziende che hanno l’obbligo del MUD.
Come si compila?
Il Registro di carico e scarico è diviso in cinque colonne:
- Dati dell’operazione di carico o scarico: data, numero del movimento, numero identificativo del formulario e Rif. operazioni di carico (gli ultimi due da compilare solo in caso di scarico);
- CER del rifiuto, descrizione e stato fisico del rifiuto, destinazione del rifiuto (in caso di scarico);
- Quantità del rifiuto in kg o litri;
- Luogo di produzione e attività di provenienza del rifiuto;
- Annotazioni e informazioni aggiuntive.
Può essere tenuto in modo cartaceo o digitale e prima dell’utilizzo deve essere vidimato presso l’ufficio della Camera di Commercio territorialmente competente.
Per utilizzarlo correttamente, l’azienda deve registrare i movimenti di carico entro 10 giorni lavorativi dalla data di produzione del rifiuto e i movimenti di scarico entro 10 giorni lavorativi dalla data di conferimento.
Da sempre, la DEMM affianca le aziende nella gestione ambientale e nella compilazione dei documenti necessari ad attestare il corretto smaltimento dei rifiuti .
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